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Il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino partecipa al progetto LOFAR (LOw Frequency ARray)

Pubblicato: Venerdì 12 ottobre 2018
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Il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino è entrato a far parte del consorzio italiano che partecipa al progetto LOFAR, (LOw Frequency ARray - www.lofar.org), grazie agli investimenti ed al contributo scientifico ottenuti attraverso il coinvolgimento del Consorzio Interuniversitario per la Fisica Spaziale (CIFS) ed agli accordi siglati con il Centro di Competenza sul Calcolo Scientifico dell'Università degli Studi Torino (c3s.unito.it).

L’ingresso nel consorzio LOFAR per il Dipartimento di Fisica implica anche il raggiungimento di uno degli obiettivi prefissati per il suo programma di sviluppo legato al progetto dei Dipartimenti di Eccellenza. Ma questo è solo il primo passo in quanto, grazie al supporto del CIFS e dei suoi partner, come Envisens Technologies, è possibile perseguire l’obiettivo dell’installazione di una stazione LOFAR anche in Piemonte.

“La partecipazione a LOFAR è per il nostro Ateneo motivo di orgoglio – dichiara il prof. Francesco Massaro, responsabile del progetto per UniTo - e rappresenta un’opportunità unica, non solo per il Dipartimento di Fisica, ma anche per i Dipartimenti di Scienze della Terra e di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari che avranno accesso a nuove risorse e prospettive di ricerca. Le stazioni di LOFAR permettono infatti di portare avanti ricerca anche nell’ambito della sismologia, della geofisica, creando una rete di monitoraggio microsismico unica nel territorio con molteplici ricadute (geotermia, idrocarburi, rischi naturali) e della agricoltura di alta precisione, della chimica ambientale e della meteorologia.”

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Ultimo aggiornamento: 21/12/2018 14:14
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