Con il Dipartimento di Fisica di Unito nasce "Lofar Radio Galaxy Zoo"
Dal 26 febbraio è attivo un progetto di citizen science in ambito astrofisico, di cui il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino è partner e realizzatore.
Valentina Missaglia, dottoranda del Dipartimento, ha partecipato alla preparazione della versione italiana del progetto LOFAR Radio Galaxy Zoo, lavorando sotto la supervisione della Dott.ssa Isabella Prandoni dell'INAF-Istituto di radio astronomia di Bologna, in collaborazione con il Prof. Francesco Massaro.
LOFAR Radio Galaxy Zoo nasce all'interno di Zooniverse, il più importante e noto portale web di citizen science, con oltre un milione di volontari all'attivo, per consentire agli appassionati di radio astronomia di analizzare bande radio di bassa frequenza, e di affiancarsi ai ricercatori professionisti nello studio delle galassie e dei buchi neri.
Lo scopo del progetto è ampliare l'azione di LOFAR, il telescopio internazionale Low Frequency Array, che già nel mondo coinvolge oltre 200 tra astronomi, astrofisici ed ingegneri, le cui osservazioni hanno portato alla scoperta di oltre 4 milioni di nuove radio sorgenti, nella nostra Galassia e al di fuori di essa. Ma i dati in continuo aggiornamento richiedono l'analisi di molteplici ulteriori sguardi: per questo compito può venire in aiuto l'approccio di citizen scienze, con il coinvolgimento di un numero considerevole di soggetti, di chiunque lo desideri, mosso dalla passione per la radioastronomia, l'amore per la conoscenza e la ricerca scientifica.
ll Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino fa parte del consorzio italiano che partecipa al progetto LOFAR (LOw Frequency ARray), grazie agli investimenti ed al contributo scientifico ottenuti attraverso il coinvolgimento del Consorzio Interuniversitario per la Fisica Spaziale (CIFS) ed agli accordi siglati con il Centro di Competenza sul Calcolo Scientifico del nostro Ateneo (c3s.unito.it), nell'ambito del programma di sviluppo “Dipartimenti di Eccellenza 2018 - 2022” del MIUR (L. 232/2016).
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Progetto LOFAR