- Oggetto:
Laboratorio sotterraneo del Monte dei Cappuccini
- Categoria
- Grandi attrezzature di ricerca
- Descrizione
Scientific director: Carla Taricco
Technical manager: Paolo ColombettiBuilt in the early sixties on the initiative of Professor Carlo Castagnoli, it was the first Italian underground laboratory. It occupies part of the tunnels of the largest air-raid shelter in Turin, which was completed in 1944.
The Laboratory is currently the first in the world for the study of solar activity in the past using meteorites.
The equipment developed by the Cosmogeophysics group includes high-purity, large-mass (about 3 kg) germanium detectors, shielded with NaI scintillators and passive shields (60 t of lead, copper, cadmium, and plexiglass), in addition to the natural shielding of Monte dei Cappuccini.The high efficiency and selectivity allow to detect even very low activity of cosmogenic radioisotopes of meteorites and to reconstruct the variability of the Sun on secular and millennial scales.
The measurements carried out in this Laboratory are also useful as an experimental test of several proposed models of solar activity.A second parallel and complementary line of research to that of meteorites should be mentioned, i.e. studies of the paleoclimate of the Mediterranean area, based on the analysis of carefully dated marine sediments.
The Laboratory has been featured in television and radio broadcasts (see for example the one on Rai2: Un laboratorio sotterraneo unico - Voyager)
Responsabile scientifica: Prof.ssa Carla Taricco
Responsabile tecnico: Dott. Paolo Colombetti
Costruito all'inizio degli anni '60 su iniziativa del Professor Carlo Castagnoli, fu il primo laboratorio sotterraneo italiano. Occupa parte delle gallerie del più grande rifugio antiaereo di Torino, che fu ultimato nel 1944.Il laboratorio è attualmente al primo posto nel mondo per lo studio di attività solare nel passato mediante meteoriti.
Gli apparati, messi a punto dal gruppo di Cosmogeofisica del Dipartimento, comprendono rivelatori al germanio di alta purezza e grande massa (circa 3 kg), schermati con scintillatori a NaI e schermi passivi (60 t di piombo, rame, cadmio e plexiglass), oltre alla naturale schermatura del Monte dei Cappuccini.
L'alta efficienza e selettività permettono di rivelare anche bassissime attività di radioisotopi cosmogenici presenti nelle meteoriti e di ricostruire la variabilità del Sole su scala secolare e millenaria.
Le misure effettuate in questo laboratorio sono utili anche come test sperimentale dei numerosi modelli di attività solare proposti.
Da menzionare una seconda linea di ricerca parallela e complementare a quella delle meteoriti, cioè gli studi del paleoclima dell'area mediterranea basati sull'analisi di sedimenti marini accuratamente datati.
Il laboratorio è stato oggetto di trasmissioni televisive e radiofoniche: Guarda Un laboratorio sotterraneo unico - VoyagerGalleria fotografica
Gallerie occupate dal Laboratorio (in blu)
Le schermature in piombo e rame iperpuro
I rivelatori all’interno delle schermature- Stato
- In uso
- Responsabile
- Carla Taricco
- Tel: 011 670 7453
- Email: carla.taricco@unito.it
- Prenotazione
- Non prenotabile
- Accessibile
- Da tutto il personale
